l'Astrofilo febbraio 2012 - page 33

ASTRONAUTICA
ASTROFILO
l’
entro marzo le due
sonde a percorrere a
debita distanza una
dall'altra (fra 175 km e
225 km), in poco meno
di 2 ore e ad una quota
di circa 55 km, la stessa identica orbita,
quasi polare e quasi circolare. Com'è facile
intuire, è questa la parte più delicata della
missione. A quel punto inizierà la fase scien-
tifica, ovvero la mappatura gravitazionale
della Luna, per un periodo previsto di 82
giorni, suddiviso in 3 cicli, corrispondenti
alle 3 rotazioni sull'asse che la Luna effet-
tuerà nel medesimo tempo (come dire che
sotto le sonde scorrerà per altrettante volte
l'intera superficie lunare).
Per raccogliere i dati gravitometrici, le due
sonde comunicheranno fra loro attraverso
il Lunar Gravity Ranging System, che per-
metterà di misurare variazioni nella di-
stanza reciproca con una precisione di pochi
micron. Ci si attende che l'interdistanza vari
conformemente alla distribuzione delle
masse nel sottosuolo lunare, dal momento
che queste hanno la capacità di accelerare
e frenare facilmente, pur
di pochissimo, il moto di
oggetti leggeri come le
due GRAIL (pesano solo
un paio di quintali cia-
scuna). Dall'entità delle
variazioni di velocità sul-
l'intera superficie lunare
si risalirà alle aree a mag-
giore e a minore gravi-
tà, operazione già effet-
tuata con successo per la
Terra tramite la missione
Gravity Recovery And
Climate Experiment. In aggiunta all'LGRS,
le due GRAIL hanno a bordo anche dei si-
stemi di ripresa fotografica chiamati Moon-
KAM, per la raccolta di immagini da de-
stinare a fini prevalentemente didattici ed
educativi.
È la prima volta che la NASA dedica espres-
samente del payload a questi scopi; l'obiet-
tivo potrebbe essere quello di avvicinare
ulteriormente il grande pubblico e quindi i
contribuenti alle attività spaziali che essi
più o meno direttamente finanziano, facen-
doli sentire un po' più partecipi, nella spe-
ranza che possano vedere meno negativa-
mente quel tipo di spesa, soprattutto in un
periodo come l'attuale.
A
sinistra e qui sotto due fasi del lancio del
razzo Delta II Heavy, partito dallo Space
Launch Complex 17B della Cape Canaveral Air
Force Station in Florida, con a bordo le due
sonde, quasi gemelle, GRAIL. [Thom Baur,
United Launch Alliance, NASA/Kenny Allen]
n
L
amministratore della NASA Charles Bolden
(destra) segue dalla firing room le opera-
zioni relative al lancio delle sonde lunari
GRAIL. [NASA/Bill Ingalls]
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