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PLANETOLOGIA
Scoprire un pianeta estre-
mamente somigliante al
nostro, alla giusta distanza
da una stella identica al So-
le sarebbe un passo impor-
tante nella ricerca di vita
extraterrestre. La fretta di
raggiungere l'obiettivo può
però rendere troppo ottimi-
sti e portare a definire ugu-
ale alla Terra un pianeta
che in comune col nostro
sembra avere ben poco.
Kepler-452b
nuova Terra
N
ell'ultima decade di luglio i mass me-
dia hanno oltremodo enfatizzato la
scoperta di un pianeta extrasolare,
annunciato dalla NASA come possibile “cu-
gino anziano” della Terra. Nella fantasia di
parecchi giornalisti generalisti, ciò si è tra-
mutato nella scoperta di un pianeta abita-
bile quanto il nostro o addirittura abitato.
È il caso di fare un po' di chiarezza e a que-
sto proposito torniamo brevemente alla pri-
mavera del 2014, quando sul numero di
maggio-giugno (al quale rimandiamo il Let-
tore) riferivamo della scoperta di Kepler-
186f, il pianeta extrasolare fino ad allora
meno dissimile dalla Terra. Quasi identico
nelle dimensioni, verosimilmente anche nel-
la massa, roccioso e quasi sicuramente do-
tato di atmosfera, Kepler-186f orbita nella
zona abitabile di una nana rossa, ed è es-
senzialmente questa la differenza macro-
SETTEMBRE-OTTOBRE 2015
ASTROFILO
l’
S
ullo sfondo,
un’interpreta-
zione fantasiosa
dell’aspetto di
Kepler-452b, il
pianeta troppo
frettolosamente
definito dai mass
media “gemello
della Terra”.
[NASA Ames/JPL-
Caltech/T. Pyle]
di Michele Ferrara